Cessione del credito per il superbonus: ecco da quando si può fare

L’ultima circolare del ministero delle Finanze, accompagnata dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, in merito al bonus 110% fissa al 15 ottobre l’operatività della cessione del credito. I documenti –scrive il sito Investireoggi.it — erano molto attesi perché vanno finalmente a chiarire un aspetto cruciale della nuova misura. E mentre le banche si organizzano per le proprie proposte, ecco come funzionerà la cessione del credito del bonus 110. La circolare 24, firmata dal direttore dell’AdE Ernesto Maria Ruffini lo scorso 8 agosto, fissa come termine di avvio della procedura di cessione del credito il prossimo 15 ottobre. Il tempo massimo invece è il 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui si sostiene la spesa dei lavori. Per la richiesta va utilizzato un modulo preimpostato. Nel provvedimento si chiarisce chi sono i potenziali beneficiari della misura. Vengono inclusi i familiari e i conviventi di fatto del possessore o del detentore dell’immobile, purché siano stati loro a sostenere le spese per i lavori. L’incentivo viene riconosciuto anche per gli interventi su un immobile diverso da quello destinato ad abitazione principale, in cui si effettua la convivenza, mentre non compete al familiare su immobili dati in locazione o concessi in comodato.La prima novità non farà piacere ai proprietari unici di edifici composti da più unità immobiliari. Il Superbonus, si legge infatti nella circolare, non si applica agli interventi che interessano le parti comuni a due o più unità immobiliari diverse di un edificio di un unico proprietario o in comproprietà. Quindi, per fare un esempio, il proprietario unico di una palazzina che conta cinque appartamenti non potrà calcolare la spesa in base al numero di appartamenti, ma solo in quanto palazzina unica. Sempre per quanto riguarda l’ambito di applicazione, si specifica che, oltre ai lavori, spetta per le spese accessorie ad essi annesse: tra queste quelle per materiali e progettazione. Ma torniamo al focus dell’articolo: la cessione del credito per il bonus 110%. La data di partenza per cedere il credito alla ditta che esegue i lavori o alla banca è fissata al 15 ottobre 2020. L’opzione si esercita tendenzialmente anche prima che siano terminati i lavori, ma è anche possibile, per un massimo di due volte, chiedere la cessione ad avanzamento lavori, purché la prima cessione si riferisca almeno al 30% del costo totale che sarà sostenuto per il progetto. La scelta è personale. In linea di massima la cessione può convenire se non si ha liquidità per pagare da subito in contanti o quando non si ritiene conveniente farlo o infine se si ha paura di risultare nel tempo incapienti e non di riuscire a sfruttare completamente le detrazioni spettanti nel corso dei 5 anni.

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